giovedì 21 novembre 2024 ore 12.09

VO' AL CINEMA

CINEMAVO' AL CINEMA

TATAMI

Giovedì 24 ottobre 2024, ore 21:00
(evento non prenotabile: è scaduto il termine per le prenotazioni)

La 11a edizione di Vo' al cinema presenta:

TATAMI

Regia di Zahra Amir Ebrahimi, Guy Nattiv
Con Arienne Mandi, Zahra Amir Ebrahimi, Jaime Ray Newman, Nadine Marshall, Lir Katz
Genere Thriller
Durata 105 minuti. Distribuito da Bim Distribuzione

 
 
 
 
Una donna in lotta per la libertà
 
Tbilisi, Georgia. Campionati mondiali di Judo. L'iraniana Leile Husseini è in forma straordinaria e batte le avversarie una dopo l'altra. La medaglia d'oro è possibile. Da lontano la seguono il marito e il figlio piccolo, con gli amici di sempre; da vicino, a pochi metri dal tatami, la sostiene Maryam, la sua coach. Ma la possibilità che in finale Leila posso incontrare un'atleta israeliana è sgradita alla Repubblica Islamica. Arriva dunque l'ordine, per lei, di ritirarsi dalla competizione: dovrà fingere un infortunio e abbandonare i mondiali. Oppure trovare il coraggio di prendere una decisione impossibile.
 
L'israeliano Guy Nattiv e l'iraniana Zar Amir Ebrahimi sono consapevoli della forza intrinseca del conflitto a cui è sottoposta la protagonista e lo portano alla massima intensità, non aggiungendo distrazioni né altri elementi fondamentali al racconto.
 
La lotta fisica è metafora di una lotta psicologica che è anche politica ed esistenziale, e trascende il singolo. Il bianco e nero universalizza quest'idea e materializza la natura estrema del ricattto. Anche la scelta della Georgia non è casuale: paese coproduttore del film, è però anche simbolo di frontiera, tra Europa e Asia, una frontiera che può essere momento di incontro oppure dolorosa sezione.
L'essenzialità è la regola e si fa questione di stile. Il bianco e il nero sono anche i colori delle divise delle judoke, mentre l'incontro è materia di concentrazione, forza, velocità, tecnica. Il peso conta, ma il carico sulle spalle di Leila non si può misurare: non con la stessa unità di misura di chi appartiene ad un paese libero. Nell'ultima parte il film rinuncia purtroppo all'asciuttezza dei primi novanta minuti e cede alla spiegazione, con l'intenzione di replicare forse quell'abbraccio finale tra le parti che è elemento integrale dell'incontro e della filosofia del judo, ma si risolve qui in una perdita anziché in un guadagno.
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Si accettano solo prenotazioni con pagamento on-line mediante Paypal o Satispay
Biglietto intero: 5.00 €
Biglietto ridotto per ragazzi fino ai 14 anni/soci Sala: 4.00 €

Comune di Brendola