di GIACOMO PUCCINI
Durata: 3 ore e 25 minuti
Opera in quattro atti, cantata in italiano, dal The Metropolitan Opera di New York
Parigi, in una misera soffitta, quattro giovani artisti conducono "una vita gaia e terribile": la "bohème". Siamo nel 1830 circa ed i soldi mancano quasi sempre, spesso si digiuna, ma la gioventù e la spensieratezza aiutano a superare molti ostacoli. Nell'opera si dipanano le storie d'amore fra Marcello e Musetta e fra Rodolfo e Mimì concludendosi con la morte di quest'ultima. IL GRANDE RITORNO DI FRANCO ZEFFIRELLI.
Compositore: Giacomo Puccini
Librettista: Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
La bohème è un'opera lirica in quattro quadri di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Ispirato al romanzo di Henri Murger, "Scènes de la vie de bohème", il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all'intelaiatura di un'opera musicale. L'orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895.
Meno di due mesi dopo, il 1º febbraio 1896, La bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini, con buon successo di pubblico, mentre la critica ufficiale, dimostratasi all'inizio piuttosto ostile, dovette presto allinearsi ai generali consensi.
Direttore: Stefano Ranzani
Regia: Franco Zeffirelli
Scenografia: Franco Zeffirelli
Cast: Anita Hartig, Susanna Phillips, Vittorio Grigolo