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Hercule Poirot si ritira a Venezia. Un giorno, accetta con riluttanza di partecipare a una seduta spiritica, ma quando uno degli ospiti viene assassinato, entra in un mondo inquietante di ombre e segreti.

Kenneth Branagh torna a vestire il ruolo del famoso detective Hercule Poirot in Assassinio a Venezia di cui è anche regista. Il film, un inquietante thriller soprannaturale, è basato sul romanzo di Agatha Christie dal titolo 'Poirot e la strage degli innocenti' pubblicato per la prima volta nel 1969. “Agatha Christie ha la classica capacità senza tempo di presentare le persone in situazioni – spesso pericolose o criminali – in cui riconosciamo l’umanità dei personaggi”, commenta Branagh. “Gli archetipi e le letture molto sottili del comportamento umano sono tali da innescare una reazione in noi... Le sue percezioni sembrano universali e familiari”. 

Michael Green che firma la sceneggiatura, per questo nuovo capitolo è stato influenzato anche da alcuni racconti di Agatha Christie che sfiorano il soprannaturale. “C’è una raccolta di racconti pubblicata con il titolo L’ultima seduta spiritica” spiega Green, “e il racconto che dà il titolo alla raccolta è davvero terrificante. Quindi, per quanto Assassinio a Venezia sia una trasposizione di Poirot e la strage degli innocenti, nel suo DNA ci sono anche le riflessioni di Agatha Christie sul soprannaturale”.