La musica della Mongolia tra il paradiso e la natura
25 febbraio 2023
Enkjargal Dandarvaanching è considerato un vero ambasciatore del patrimonio artistico della sua terra: è un virtuoso del morin khurr, uno strumento con due sole corde in crine di cavallo, suonato come un violoncello, e della speciale tecnica del khöömii, lo stupefacene “canto di gola” armonico riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità.
“Il khöömii è una meravigliosa arte tradizionale mongola del canto. Noi non cantiamo per la religione, cantiamo canzoni tradizionali, storie epiche da raccontare. Nei testi si parla di natura, dei fiumi e delle montagne, dell’arte. Si narrano storie di uomini e leggende” [dal Giornale di Vicenza del 23/2]
* Sabato 25 febbraio ore 21, Vo’ on the Folks 2023 presenta: