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Come ogni anno ci ritroviamo su queste colonne a presentare la nuova rassegna di Vò on the Folks arrivata alla ventottesima edizione. In realtà sto già immaginando la ormai prossima trentesima ed alle sorprese che sicuramente ci saranno ma posso garantire che già questa sarà una edizione memorabile. Abbiamo spaziato dall’Africa a Cuba, fino al profondo Est, senza dimenticare la verde Irlanda e mi sono veramente divertito a mettere insieme esperienze, culture, colori e suoni diversi nell’ottica di quel melange che rende unica la world music.

Anche  quest’anno abbiamo puntato, come al solito, sulla qualità degli attori di questa rassegna musicale, musicisti, interpreti, personaggi che sanno interpretare sulla scena il proprio valore culturale e rappresentano l’identità e la tradizione dei loro paesi di origine. Troverete il programma dettagliato sul sito della Sala e quindi vi do solo alcune piccole anticipazioni per farvi venire voglia di prenotare un posto nel nostro meraviglioso Teatro.

Avremo il percussionista cubano più famoso in Italia per le sue innumerevoli collaborazioni, fra tutte Jovanotti, Pino Daniele e Zucchero; avremo una delle band più affermate nella word music proveniente dall’Ungheria, ma con radici nella tradizione popolare serba e nel repertorio di Zoltán Kodály, la meravigliosa perla della Moldavia, uno dei più affermati musicisti di kora dal Senegal, la musica dal Monzambico, per rappresentare le diverse anime del continente africano, e torneremo come ogni anno a gustare, questa volta con uno sguardo tutto al femminile, le armonie celtiche della terra di San Patrizio.

Prenotiamoci quindi un posto per sognare ad occhi aperti e viaggiare nelle lontane e meravigliose terre che i protagonisti di Vo On The Folks 2024 ci regaleranno con le loro esibizioni.

[Paolo Sgevano]