Fondazione Aida di Verona e Glossa Teatro
Uno spettacolo teatrale dall’omonimo romanzo di Vamba (Luigi Bertelli)
Attori: Andrea Dellai, Silvia Rizzi, Jacopo Zera
Regia: Pino Costalunga
Testo: Pino Loperfido e Pino Costalunga
Scene: Andrea Coppi, Guglielmo Avesani
Costumi: Antonia Munaretti
Musiche: Rudy Parisi
con la collaborazione di Scuola Musicale Smag
Costumi di Antonia Munaretti
una produzione di Associazione A.T.T.T. e Fondazione Aida
con la collaborazione di SMAG e Trentino Book Festival
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Un diario pieno di pagine bianche è il regalo che Giannino Stoppani riceve il mercoledì 20 settembre 1905 in occasione del suo nono compleanno: pagine bianche tutte da riempire di fatti e di …misfatti. Il Giornalino di Gian Burrasca è senza ombra di dubbio l’unico caso – se si esclude quel capolavoro che è il “Pinocchio” di Collodi - di romanzo scritto per ragazzi tra la fine del 19° secolo e gli albori del 20° secolo, che ha una dimensione tutta grottesca, divertente e divertita e che non ha scopi moralistici o didattici o comunque di “costruzione” del futuro adulto. E’ il romanzo dove la vitalità e la purezza infantile si scontra con un mondo di adulti più attento agli interessi personali e indubbiamente più ipocrita. Giannino Stoppani, il protagonista, combina tanti guai non perché è cattivo, ma perché è un curioso, nel senso più positivo del termine, perché vuole il bene suo, ma soprattutto quello degli altri, perché è un bambino aperto al mondo e perché, come tutti i bambini, ha un forte senso della giustizia. E’ il romanzo del trionfo della fantasia e del gioco. E’ il romanzo dell’Infanzia come età di gioia e spensieratezza. Ci sembrava interessante mettere in scene le avventure di un bambino vivace, ma vivo, pieno di gioia di vivere con gli altri e di fantasia come Gian Burrasca, in un momento in cui i bambini non ricevono più in dono diari con fogli bianchi da riempire con racconti di sé in relazione con il mondo, nei quali immortalare le loro giornate piene di avventure e di fantasia, ma sempre più oggetti elettronici con i quali imparano a vivere solo in un mondo pre-costruito, virtuale, che spesso li esclude dal contatto con persone e cose e spesso amplia le loro abilità tecnologiche, ma riduce la loro capacità fantastica. Mettere in scena il Giornalino di Gian Burrasca vuol dire riproporre una storia antica, ma che riesce a parlare ancora oggi di un mondo fatto di sentimenti semplici, ma forti, lontano, ma che ha ancora molto da dire.
La nostra edizione tiene conto non solo del romanzo di Vamba (Luigi Bertelli), ma anche della storica edizione televisiva che la RAI produsse nel 1964 con la regia di Lina Wertmuller. Di questa mutuiamo alcune musiche e canzoni, anche se poi ci dirigiamo verso una versione teatrale completamente nuova, che ha il sapore della favola antica, ma che può parlare al bambino e all’adulto di oggi.
L'unica e originale rassegna di teatro per ragazzi che vi fa volare con la fantasia è in programmazione ma seguiteci e non rimarrete delusi!
Prenotate un posto per partecipare alla prossima Avventura … con il nostro giornalista d'assalto Rosicchio Grattapadella.
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